Yesbook è da sempre il nostro diario di bordo, il “social network” di casa Tempus Fugit: qui è possibile comunicare e confrontarsi liberamente sulla band che amiamo è più in generale sulla musica. La netiquette (educazione) è l’unico requisito richiesto per farne parte. fausse rolex
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Hai ragione...ero convinto fosse LEvin ma invece era nelle session di momentary!!! Comunque sono pezzi delle session di division bell con ancora Wright!!! Almeno da quello che ho capito...o forse dopo division bell!!! Comunque ancora in trio senza waters 🙁 Che poi è il mio Pink Floyd preferito...e non ho mai considerato Pink FLoyd gli album senza di lui, forse sbagliando, ma adoro The Wall e The Final cut perchè li avevo vissuti quando pubblicati...anche se poi, alla fine, i Pink di Gilmour , Mason e Wright sono gli unici pink che ho visto dal vivo!!!
Il bassista credo fosse Guy Pratt. Levin ha registrato A momentary Lapse Of Reason.
In un intervista di molti anni fa Tony LEvin diceva che lui aveva suonato su molte altre canzoni che non erano finite su The Division Bell...a questo punto direi che dovrebbero vedere luce:-)
Più che un nuovo album a nome Pink Floyd, avrei preferito un concerto. Ci accontentiamo.
Per gli amanti del prog ( e non solo) :http://www.ver1musica.it/news.html
Se non ci siete mai stati lo consiglio a tutti!!!
3 serate ricche di ospiti ( Focus, SPock's Beard, Anglagard, Pfm ecc) rigorosamente GRATIS ( per dirla alla ELIO : un applauso alla parola gratis). Tutto ben organizzato e ci saranno anche stand che vendono cd ( Camelot ecc) e stand gastronomici!! Io ci sarò tutte e 3 le serate ( Umberto pure):-D
Scaletta prima data...niente di nuovo...a parte cans e five per cent. Nessun pezzo nuovo...vabbè, probabilmente aspettano l'uscita!!! Comunque Downes ha confermato che ci sarà un tour europeo il prossimo anno ( in primavera). A questo punto faranno una crociera nel mediterraneo 🙂 Partenza da Genova e arrivo a Venezia 😀 Vabbè, è quello che spero io...con tappa a Roma 🙂
A seguire la scaletta:
Close to the Edge
Siberian Khatru
And You And I
Roundabout
Cans And Brahamns
We Have Heaven
Southside Of The Sky
Five Percent For Nothing
Long Distance Runaround>
The Fish(Schindleria praematurus)
Mood For A Day
Heart Of The Sunrise
I've Seen All Good People
Encs:
Owner Of A Lonely Heart
Starship Trooper
concordo con il tour di tormato hanno dato il meglio. Ascoltate il bootleg Periphet. Grandi, penso sia il miglior concerto
Ciao a tutti! D'accordissimo su Symphonic Tour, grande scaletta, Magnification con grandi momenti di yesmusic (2001....), i fantastici4 in forma. Io però credo che i migliori Yes dal vivo siano stati quelli dei tour di GFTO e Tormato, da quel (poco) che ho visto in rete e sentito: giovani ma non troppo, impetuosi ed energici, imbattibili...
Forse Rick non avrebbe mai suonato The gates, ma se Steve si è convinto a suonare Owner...magari qualche speranza ci sarebbe... 🙂
Solo che Rick non avrebbe mai suonato The Gates 🙁
pensate un tour simile con wakeman e eventualmente anderson...magari con arrangiamenti ancora più incisivi...quello si che renderebbe davvero onore alla loro musica. Per me questo continuo far date è logorante per loro, a. white lo mostra chiaramente.
Il concerto che ho visto della tournè di Magnification è stato assolutamente fantastico!!! La cosa più emozionante è stata dopo l'inizio "cinguettante" di Close to the Edge...un attimo prima dell'attacco di White alla batteria...vedere il pubblico alzarsi tutto in piedi in platea e dare il tempo di attacco ad Alan...da brividi...
Il tour di magnification è stato il più bello in assoluto!!!! 3 suite monumentali suonate alla grande!!! Invece di DOn't GO avrei suonato Give love ( usata solo per l'intro) oppure Dreamtime!!!The Gates of Delirium con orchestra non ha prezzo!!! Comunque gli YES al TOP!!!!
non so, a me magnification piace, e per me la formula di quel tour è quella che darebbe giusta dignità alla "grandezza" della musica dei nostri...oh, poi magari h and E è una ciofeca, per carità...la cosa invece che mi colpisce è che sono talmente un b(r)and che giocano su edizioni giapponesi, vinili blu neri giallo rossi e arcobaleno per fare più cassa, perchè molti fan comprano tutte le cose che escono con il loro logo sopra...a questo punto potrebbero fare un kickstarter e farsi pagare il disco dai fan 🙂
Noi siamo gli unici che possiamo criticarli!!!Gli altri se ne vadano a quel paese 😀
@Max: tranquillo e nulla di personale anzi, siamo qui per confrontare le idee ed esprimere le nostre opinioni e ti posso garantire che spesso io stesso son stato fin troppo critico (rimasi deluso anche da MAGNIFICATION quando uscì, figurati, speravo in un nuovo Tales), salvo poi apprezzare nel tempo ciò che nell'immediato mi sembrava scadente. A volte è anche un problema di aspettative e personalmente mi sono reso conto che è un errore e tutto sommato i nostri vecchietti acciaccati sono un tot avanti!! ciao ciao
Detto che le mie critiche a Heaven & Earth sono fatte da chi ama gli YES, li ha seguiti live ovunque e ha tutta la loro discografia, incluse cose tipo Union e Open Your Eyes e che acquisterà anche il nuovo appena uscirà a luglio, io comprendo il discorso di rinnovarsi e non voler più suonare certo Prog, suite o altro, in luogo di nuova musica, voglio solo dire che In the presence of di Magnification era un ottimo esempio di nuovo corso...qui siamo leggermente deragliati... . Mia impressione ci mancherebbe.
@ciao: se fossimo su FB avrei cliccato "Mi Piace" 🙂
Concordo in pieno, prog significa rinnovarsi…non (ri)proporre pezzi forzatamente di 15/20 min. Da questo punto di vista gli Yes si sono dimostrati ancora una volta e se mai ce ne fosse stato bisogno, i capi scuola! Questo ovviamente è il mio pensiero.
prog significa cercare di rinnovarsi sempre, non (ri)cercare formule passate...magari oggi i nostri vogliono fare musica così. E visto che non credo che RTB costi 2 lire come produttore, forse oggi è questa la musica che ai nostri piace fare per SCELTA artistica, no? se volevano fare un album tanto per farlo potevano produrselo loro...io francamente sono contento che sentano il bisogno di esprimersi con idee nuove, per quanto magari discutibili. In fondo, potrebbero tranquillamente evitare di farlo, visto il successo che riscuotono portando in giro musica di 40 anni fa...
Downes è un ottimo tastierista....POP, è ovvio che live soprattutto nell'interpretazione dei pezzi classici non ci siamo proprio….e il paragone con Rick non può reggere, ma non è colpa sua, sarebbe scomodo per chiunque!! Del resto per quanto mi riguarda l'unica formazione interessante senza Wakeman è stata quella con Moraz...ma anche qui torniamo indietro nel tempo...il cuore è lontano!